Raccontare Ostuni alla Tv Nazionale giapponese: la missione di Antonio Maizza

 
Ostuni su Tv Giapponese

Ostuni su Tv Giapponese

Una bellissima “Ostuni by night“, con i suoi locali nei vicoli del centro storico, sbarca sugli schermi di “NHK” la Tv Nazionale Giapponese (corrispettiva della nostra Rai). Sarà protagonista di 3 puntate a Ottobre (una andata in onda lo scorso 13 Ottobre, le prossime lunedì 20 e 27) del programma “Terebi de Itariago” (L’Italiano in Tv), dedicato alla lingua italiana e interamente girato tra Ostuni e la Valle d’Itria la scorsa estate.

Durante ogni servizio i reporter locali Adele Galetta e Alvin Fabbroni hanno accompagnato la troupe nipponica in giro per trulli, vicoli e sapori locali.

Il merito del documentario è di due fratelli originari di Ceglie Messapica (Br) che vivono a Tokio dal 2004, Antonio (in foto, docente di lingua italiana in Giappone) e Riccardo Maizza (importatore di vini), che si occupano della conduzione e della narrazione della rubrica nipponica.

Antonio Maizza docente di italiano in Giappone

Antonio Maizza docente di italiano in Giappone

Proprio Antonio, conosciuto su Twitter, ci racconta un pò di sè e di questa avventura la cui unica missione è: promuovere la Puglia tra i giapponesi.

Raccontaci di questa esperienza con il programma “Terebi de Itariago”

Dal 2004 vivo in Giappone dove lavoro come traduttore e insegnante di italiano presso Università e centri culturali. La TV di stato NHK dal 1990 trasmette un programma di lezioni di italiano in cui non era mai stata presentata la Puglia. Essendo credo l’unico pugliese a Tokyo operante nel settore della lingua italiana, sono stato contattato dalla NHK per collaborare alla realizzazione del programma. Già molto tempo prima del programma presentavo costantemente sul mio blog la Puglia e la bellissima Ostuni.

Quali sono le peculiarità del territorio ostunese che colpiscono i giapponesi?

Innanzitutto la grande bellezza del paesaggio e della città. Poi la cucina, semplice ma buona, che offre piatti sia di carne che di pesce, ricchi di verdure. Per alcuni aspetti la cucina giapponese è molto simile a quella pugliese. Ad esempio, sia in Giappone che in Puglia ci sono diversi piatti a base di pesce crudo. Non dobbiamo poi dimenticare la cordialità e ospitalità dei pugliesi! Anche questo è un punto in comune con il Giappone.

Dato il crescente interesse per la Puglia e in particolare per la gastronomia pugliese da parte del Nord Europa, si può registrare uno stesso interesse anche da parte della popolazione giapponese?

Certo, e questo, modestamente, grazie anche al nostro lavoro.

In cosa il territorio ostunese e della Valla d’Itria dovrebbero migliorare per attirare un turista orientale?

Secondo me dovrebbero aumentare le informazioni in giapponese su internet riguardo i servizi turistici, soprattutto quelli di macchina a noleggio con autista. I turisti giapponesi che si muovono in Puglia generalmente parlano un po’ di italiano, ma le informazioni dettagliate preferiscono averle in giapponese e non prendono in affitto macchine a noleggio senza autista.

….Qualcosa su Antonio MAIZZA & IL GIAPPONE , galeotto fu Goldrake

A 8 anni affascinato dal cartone giapponese Goldrake decise che doveva assolutamente studiare il giapponese e incontrarne l’autore.
A 14 anni cominciò da autodidatta.
A 24 aprì un’agenzia di traduzioni e interpretariato nella sua città d’origine Ceglie Messapica (Br) e a 27 a Roma.
Ora, all’età di 45 anni, 10 anni dei quali vissuti fino ad oggi a Tokio, Antonio Maizza ha realizzato il sogno di incontrare Go Nagai, l’autore di Goldrake e ha pubblicato 4 libri, di cui tre grammatiche di italiano, nonchè curato la supervisione di lingua italiana del manga “Tutor Hitman Reborn”, pubblicato anche in Italia.

Oggi è docente di lingua italiana presso l’Istituto Italiano Di Cultura di Tokyo e le Universita’ Seibi e Mejiro e cura dal 2013, insieme al fratello Riccardo Maizza, la conduzione e narrazione di del programma di lingua italiana “Terebi de Itariago (L’italiano in TV”), della TV di stato giapponese NHK.