Viaggio alla Scoperta delle Botteghe Artigianali a Ostuni

 

Tre Tappe per Raccontarti le “Pittee inda la terra”

Bottega d'Arte Ostuni sulla Pietra

Bottega d’Arte Graffi e Colori su Pietra di C.Sisinni

Andare nel centro storico di Ostuni vuol dire conoscere odori, toccare fili di cotone, guardare mani che lavorano l’ulivo, ascoltare il vento che attraversa la calce.
Lungo via Cattedrale nel borgo antico della Città bianca troverete le mani di Mimmo che cuciono bambole di stoffa, quelle di Croci che graffiano la pietra, quelle di Peppe che modellano cucchiai di legno d’ulivo.
Sono solo alcuni dei protagonisti di questo viaggio alla scoperta delle “pittee inda la terra”, le botteghe di Artigianato a Ostuni dove trovare opere di artigiani locali.

Nel centro storico, salendo lungo via Cattedrale, c’è un artista in grado di catturare lo spirito delle strade antiche di Ostuni.
L’artista Croci Sisinni, nella “Bottega d’Arte Graffi e Colori su Pietra”, lavora e dipinge su pietra locale meravigliose immagini di Ostuni, dei suoi vicoli, dei suoi portali in un modo unico da lui stesso creato.
Incide con metodi “chirurgici”, graffia la pietra con il bisturi e talvolta colora con tecniche primitive, sfumando qualche particolare con la terra.
Artista di pittura classica, ha fuso in un’arte esclusiva le doti e un talento innato. Da bravo ex scalpellino, ha ideato questa originale ed esclusiva lavorazione in cui riproduce la Città Bianca sulla sua stessa pietra, la pietra denominata “gentile” perché facile allo scalpello.

Vuoi sapere una CURIOSITA’? Sul muro esterno della sua piccola bottega d’arte è presente un insolito particolare che racconta della storia della Città Bianca: un fregio che secondo antichi libri su Ostuni rappresenterebbe il profilo di una lepre scuoiata. Secondo il Maestro Croci e altri attuali studiosi di storia locale si tratterebbe invece di un teschio umano, perché lì dove oggi l’artista cattura lo spirito dei labirinti ostunesi, in un’epoca passata c’era l’ossario appartenente alla chiesa del purgatorio, situata alle spalle della bottega stessa.

Continua a seguirmi, ora ti porto verso la seconda tappa in un vicolo che profuma di legno d’ulivo!

Cucchiai d’Artista. Nella bottega di un antico maestro di cucchiai in legno di Ulivo

BR,OSTUNI, Giuseppe Roma_

Salendo lungo via Cattedrale, raggiungi un vicolo sul lato destro della salita situato in via Bixio Continelli. Non ci sono orari di apertura precisi. L’artigiano è lì, a metà via, con la porta della sua bottega sempre aperta e con il busto piegato sul suo tavolo di lavoro e intento a creare straordinari cucchiai in legno d’ulivo.
Se passando, ti fermerai sull’uscio a guardarlo, sarai sicuramente invitato ad entrare: Guardare è gratis (ti dirà).

Da quando ha 35 anni Giuseppe Roma (conosciuto in paese come Peppe la cucchiara) lavora il legno per ricavarne utensili da cucina.
Ogni pezzo è unico ovviamente.
Ogni pezzo racchiude in qualche modo l’essenza della nostra terra: la bellezza delle forme e dei colori e la continua innovazione nella tutela della tradizione sono racchiuse nella durezza e nella perpetua integrità di quella fibra centenaria. La sua bottega-punto vendita è nel centro storico di Ostuni in via Bixio Continelli. Acquistare una sua creazione è come avere un’opera unica in cucina. Ogni suo utensile è una sintesi di bellezza e praticità, che durerà per anni, insaporendo sughi e piatti.

Vuoi sapere una CURIOSITA’? Realizza cucchiai per mancini e cucchiai col buco al centro ideali per prendere gli spaghetti.

Sei arrivato alla terza e ultima tappa di questo mio primo post dedicato alle botteghe artigianali di Ostuni. Quelle qui elencate non sono le uniche, ve ne sono altre di cui spero presto di parlartene.

La Casa delle Pupe di pezza

Ti porto in cima in via Cattedrale, dove conoscerai Mimmo Roma, artista eclettico che realizza in stoffa le “pupe di pezza”.

Nella sua bottega “Alla Corte di Ruggero II” si ritorna ad una dimensione nota a chiunque, l’infanzia. E si entra in contatto un mondo, il suo, fatto di stoffa: gatti, gufi, oche, conigli, galli, cappelli, trapunte, ma soprattutto bambole tutte realizzati con le stoffe. La bambola è l’oggetto che più lo affascina, il più antico “basti pensare che da sempre le bambole custodiscono i sogni, i segreti, le speranze e le delusioni dei bambini di tutto il mondo”, mi dice.

Se viaggi con dei bambini, portali in questo mondo fatato!

Vuoi sapere una CURIOSITA’? L’insegna che c’è sopra la porta d’ingresso è una testata di un antichissimo letto.

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